Fortor Valley
Nell’ultimo post ci eravamo lasciati con un accenno al mio progetto e, come promesso, in questo vi spiegherò meglio la mia idea.
All’inizio nel primo post, invece, vi avevo raccontato quanto fosse importante l’ecosistema in cui ci troviamo, il condividere le proprie esperienze con gli altri e ascoltare quelle degli altri. Avere qualcuno che ha già fatto quello che noi vorremmo fare, ci dà una mano a capire in che modo affrontare le sfide che si presenteranno, ridimensionare i problemi, sapere già quali soluzioni affrontare.
Lo scorso ottobre ho partecipato, per la seconda volta, al MarketersWorld, un evento organizzato da Marketers, un’agenzia di marketing, ma anche un movimento di persone che vogliono innovare nel mercato digitale.
Lì ho conosciuto tante persone, ho ascoltato degli “speech”, cioè dei discorsi tenuti da diverse figure che conoscevo solo tramite i social.
Sono stati tutti molto interessanti, alcuni più tecnici, altri più motivazionali, altri legati alla comunicazione e all’uso corretto delle parole e tante attività legate alla connessione con se stessi e con il proprio io interiore.
Ma la cosa bella che ti lascia questo evento, al di là della formazione, è l’energia positiva.
Energia che senti dentro.
Che non ti fa dormire.
Che ti accende.
Conoscere persone nuove, che ti ispirano, sapere che non sei l’unico ad affrontare delle difficoltà, incontrare persone che possono aiutarti fa la differenza.
Ma ancora di più, le idee che ti vengono durante quei giorni.
L’anno scorso ho partecipato insieme a mio fratello.
E’ rimasto visibilmente colpito anche lui e, infatti, quest’anno ci ritorneremo.
L’ultima sera, mentre tornavamo in albergo ancora carichi per il gran finale, stavamo commentando quanto successo in quei giorni, quando ad un certo punto gli ho detto:”Forse quello che manca realmente nella nostra zona è qualcosa come questo, un contesto positivo in cui c’è confronto, si cresce insieme e ci si aiuta per raggiungere obbiettivi sempre più ambiziosi. Un gruppo di persone con competenze complementari che innova, costruisce e realizza idee.”
Nasce così Fortor Valley, un ideale che potrebbe unire le persone nella Val Fortore, portarle a confrontarsi, collaborare e invertire la tendenza dello spopolamento.
Il nome riprende la Silicon Valley, che è un’area a sud di San Francisco, all’interno della quale sono nate diverse startup e aziende di successo, come Apple, Google, Netflix, PayPal, Ebay e tante altre.
Sarebbe un sogno anche ottenere lo 0.1% dei risultati raggiunti in quell’area.
Puoi partecipare in diversi modi.
Puoi investire nei progetti che nascono.
Puoi creare nuovi progetti.
Puoi proporre idee che il gruppo realizzerà.
Puoi mettere a disposizione le tue competenze.
Puoi condividere le tue esperienze e aiutare qualcuno.
Nel modo in cui preferisci.
Con i tempi che preferisci.
Con chi preferisci.
Questo progetto è per chi vuole restare.
Ma anche per chi vuole tornare.
Se vuoi farne parte, scrivimi.
A venerdì prossimo,
Ivan